Vacanze nel cuore dell’Alto Adige con vista panoramica sulle Dolomiti sudtirolesi e tanta salutare aria fresca, che invita a dimenticare la quotidianità e a rilassare l’anima e la mente. È forse meno noto, che già nel ‘600 il Renon era la località di villeggiatura prediletta dalle famiglie dei notabili bolzanini. Puntualmente ogni 29 giugno, giorno della festa di San Pietro e Paolo, si partiva con armi e bagagli e tutto il parentato per sfuggire alla conca infuocata di Bolzano e raggiungere la frescura sull’assolato altopiano del Renon. Nel 1907, con la festosa inaugurazione della ferrovia a cremagliera, per le signore dell’alta borghesia di Bolzano raggiungere il Renon con figli divenne molto meno difficoltoso, tanto più che il trenino portava dalla centralissima Piazza Walther fino al paesino di Maria Assunta, dove nel corso del tempo furono costruiti parecchi domicili estivi. Mentre i mariti delle signore, dovendo dedicarsi alle loro professioni in città, raggiungevano la famiglia solamente nei fine settimana. Va ricordato che le villeggiature dell’epoca avevano una durata sproporzionata rispetto a oggi; in diversi testi storici si parla di ben 72 giorni - cioè, da fino giugno a metà settembre. Purtroppo, le nostre odierne vacanze sono diventate notevolmente più brevi.